Tutte le tipologie di Campagne Google AdWords che puoi creare7 min read

Maggio 1, 2018

Se hai un’attività, che sia online (e-commerce, servizio di consulenza online, ecc.) che offline (negozio, centro di formazione, ecc.) Google AdWords può essere un prezioso alleato per portarti visibilità e, soprattutto, nuovi clienti.

La principale differenza tra AdWords e Facebook (prendiamo in considerazione questo in quanto è la piattaforma di advertising online più gettonata al giorno d’oggi), è che AdWords ti permette di intercettare le persone che stanno attivamente ricercando il tuo prodotto o il tuo servizio.
In Facebook invece non è così, in quanto le persone stanno semplicemente curiosando tra i post degli amici e delle pagine che seguono, e gli annunci pubblicitari “interrompono” quello che sta facendo l’utente.

Ma AdWords non consente di intercettare solo questa tipologia di utente. Permette di fare molto di più.

Vediamo allora quali sono le tipologie di campagne che è possibile creare con Google AdWords.

Ognuna si adatta meglio in base a:

  • Modello di business (gli e-commerce avranno bisogno di campagne diverse rispetto ad una attività di consulenza
  • Obiettivo (ci sono tipologie di campagne diverse se si vuole fare lead generation, cioè ottenere contatti di potenziali clienti, oppure far conoscere un negozio fisico)
  • Posizione dell’utente nel percorso di acquisto (se l’utente si trova all’inizio e ancora non ti conosce è una cosa, se invece già ti conosce e devi solo “spingerlo” ad acquistare è un’altra)

Che tipo di campagne puoi creare in Google AdWords?

La risposta sintetica è questa:

  • Campagne in Rete di Ricerca
  • Campagne in Rete Display
  • Campagne YouTube
  • Campagne Google Shopping

Come funzionano le campagne AdWords Rete di Ricerca

Con le campagne in Rete puoi pubblicare un annuncio direttamente nei primi posti dei risultati di ricerca di Google, in seguito ad una ricerca da parte dell’utente.

Sono le principali campagne utilizzate in AdWords proprio perché, solitamente, il pubblico che arriva da queste è qualità elevata, avendo ricercato una parola chiave specifica per cui hai scelto di far visualizzare il tuo annuncio.

Per scegliere quando pubblicare i tuoi annunci dovrai selezionare una serie di parole chiave, cioè delle potenziali ricerche effettuate dagli utenti in Google.

Dovrai fare attenzione ovviamente a scegliere delle parole chiave pertinenti con quello che offri, ed evitare parole chiave che portino traffico che potrebbe non essere interessato alla tua soluzione specifica (ti ricordo che ogni click ricevuto sull’annuncio lo devi pagare, e in alcuni casi anche profumatamente!).

Il costo per click medio delle campagne in Rete di Ricerca varia principalmente in base alla concorrenza, cioè a quanti inserziosti vogliono pubblicare il loro annuncio per quelle specifiche parole chiave.
Comunque in media può variare dai 0,10€ fino anche a 10-15€ per i mercati più competitivi (ad esempio il mercato assicurativo).

Se ti interessa, in questo video spiego nel dettaglio come funziona Google AdWords, e il suo speciale meccanism ad asta denominato AdRank.

Pro: intercetti le persone che stanno cercando attivamente la soluzione che tu offri
Contro: i click sono mediamente più costosi
Adatte per: e-commerce, lead generation, promozione di corsi, in generale da valutare per tutte le attività

Come funzionano le campagne AdWords Display

Le campagne AdWords Display consistono in annunci grafici (immagini, o banner), pubblicati in siti web o app mobile.

Funzionano, più o meno, con la stessa logica delle campagne Facebook.

Gli utenti non stanno cercando attivamente una soluzione ad un problema, oppure un prodotto specifico, ma stanno semplicemente navigando in internet o utilizzando un’app nel loro smarthone. Questo può essere per svariati motivi: svago, lavoro, ricerca di informazioni, programmazione di un viaggio, ecc.

Anche in questo caso questi banner grafici, composti da immagini di varie dimensioni, devono catturare l’attenzione dell’utente e spingerlo a cliccare l’annuncio per approfondire l’offerta che gli proponi.

Possiamo paragonare gli annunci delle campagne AdWords Display a dei cartelloni pubblicitari posti a bordo strada. Il vantaggio è che gli annunci delle campagne Display possono essere cliccati e quindi l’utente se è interessato può immediatamento approfondire l’offerta.

Inoltre, un altro vantaggio da non sottovalutare, è che con questa tipologia di campagne paghi solo quanto un utente clicca l’annuncio, potenzialmente potresti quindi ottenere anche 10.000 visualizzazione dell’annuncio ma se ricevi 0 click, o pochi click, l’investimento sarà 0 o comunque pochi euro.

La sfida delle campagne Display è individuare i posizionamenti giusti in cui pubblicare gli annunci, in modo da farli visualizzare alle persone in target.

Puoi scegliere il target delle campagne AdWords Display in base a:

  • Argomenti dei siti web o app
  • Parole chiave contenute nelle pagine web o app
  • Interessi degli utenti (cioè categorie di siti che sono soliti visitare)
  • Pubblico di Remarketing
  • Pubblici simili

Il pubblico di remarketing è rappresentato dagli utenti che, in qualche modo, hanno già avuto  un contatto con te. Può essere una lista di indirizzi email dei tuoi contatti o dei tuoi clienti, oppure le persone che hanno visitato il tuo sito internet.

Con i pubblici simili AdWords analizza le caratteristiche e i comportamenti del tuo pubblico di Remarketing e crea in automatico un pubblico più ampio, con caratteristiche e comportamenti simili a quello di partenza.

Le campagne Display particolarmente performanti sono, ovviamente, le campagne rivolte a un pubblico di Remarketing.

Se hai un e-commerce, in particolare, puoi sfruttare il cosiddetto Remarketing dinamico.

Grazie al Remarketing dinamico, se un utente visita la scheda prodotto di un prodotto specifico, ad esempio le scarpe rosse della marca “X”, vedrà successivamente – in automatico – un annuncio raffigurante le scarpe rosse della marca “X”.

Per implementare questa funzione, dovrai creare un Feed prodotti (un file contenente tutti gli attributi dei tuoi prodotti, come titolo, prezzo, descrizione, ecc.) e ollegarlo al tuo account AdWords.

Pro: hanno un CPC mediamente inferiore rispetto ad altre campagne, permettono di ottenere visibilità a basso costo
Contro: è difficile indivisuare posizionamenti adatti in cui pubblicare gli annunci, il tasso di conversione degli utenti provenienti da queste campagne solitamente è più basso
Adatte per: e-commerce, lead generation, ottenere visibilità, promuovere un evento, remarketing in generale

Come funzionano le campagne Google Shopping

Le campagne Google Shopping sono una tipologia di campagne ottima per chi ha un e-commerce.

Google Shopping è un comparatore di prezzi (tipo Trovaprezzi), che inizialmente era gratuito, oggi invece è riservato solamente agli inserzionisti che pagano per avere i propri prodotti pubblicati qui.

Gli annunci di Google Shopping sono composti da:

  • Immagine del prodotto
  • Titolo del prodotto
  • Prezzo
  • Estensione di annuncio

Gli annunci vengono visualizzati nella pagina dei risultati di ricerca di Google ma, a differenza delle campagne in Rete di Ricerca, qui non dovrai selezionare manualmente le parole chiave per le quali vuoi far comparire i tuoi annunci.

A questo ci penserà Google. Ti basterà infatti creare un account in Google Merchant, caricare qui il tuo Feed prodotti (un file contenente tutti gli attributi dei tuoi prodotti) e collegare Google Merchant al tuo account AdWords.

Una volta creata la campagna Google Shopping per questo Feed prodotti, Google analizzerà i contenuti dei titoli e delle descrizioni dei tuoi prodotti ed attiverà automaticamente gli annunci per i prodotti specifici quando un utente ricerca delle parole chiave pertinenti con essi.

Pro: non devi scegliere le parole chiave, visibilità degli annunci (sono posti prima di qualsiasi altro risultato)
Contro: possono essere più macchinose da creare per via del Feed prodotti
Adatte per: e-commerce

Come funzionano le campagne YouTube

YouTube è il secondo motore di ricerca più frequentato, dopo Google.

Tramite AdWords puoi pubblicare degli annunci di tipo video in YouTube. Ci sono diverse tipologie di annunci disponibili per YouTube:

  • Annuncio in-stream: vengono riprodotti prima, durante o dopo un video che ta guardano l’utente
  • Annuncio video discovery: vengono visualizzati tra i risultati di ricerca dopo che un utente ha effettuato una ricerca in YouTube, oppure nei suggerimenti a fianco del video
  • Annuncio Bumper: funziona come l’annuncio in-stream, ma deve essere molto più breve, la lunghezza massima è di 6 secondi
  • Annunci Outstream: è una nuova tipologia di annuncio per dispositivi mobili, non pubblicati direttamente in YouTube ma su siti web o appa partner di Google (come gli annunci Display)

Puoi scegliere il target delle tue campagne in base a:

  • Parole chiave
  • Interessi
  • Argomenti dei video
  • Posizionamenti specifici (puoi indicare esplicitamente in quale canale YouTube o video specifico vuoi pubblicare i tuoi annunci)

Pro: visibilità, possibilità di veicolare un messaggio in modo più coinvolgente
Contro: dovresti utilizzare dei video realizzati in modo professionale
Adatte per: brand affermati, ottenere visibilità, remarketing


Queste sono, in breve, le principali tipologie di Campagne AdWords. Come vedi, questo strumento mette a disposizione un ampio ventaglio di possibilità per far ottenere visibilità alla tua azienda ed entrare in contatto con nuovi clienti.

Se vuoi approfondire ed iniziare ad ottenere da subito risultati grazie a Google AdWords, compila il questionario per contattarmi.

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